Industria 4.0

Il Piano Transizione 4.0 punta a razionalizzare e semplificare l’utilizzo degli incentivi del Piano Nazionale Industria 4.0, prevedendo come unico strumento fiscale i credito d’imposta con aliquote differenziate in funzione delle attività realizzate dalle imprese e degli obiettivi da raggiungere. 

La Legge di bilancio 2022 ha previsto la proroga e la rimodulazione del credito d’imposta per investimenti in beni materiali e immateriali in chiave Transizione 4.0. In tal senso, nell’ottica di supportare e incentivare gli investimenti funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale del comparto produttivo nazionale, l’art. 1, comma 44 della legge di Bilancio 2022, modificando il dettato normativo previsto dall’art. 1, commi 1051-1063 della precedente legge di bilancio, ha esteso l’applicazione della misura per il triennio 2023-2025, seppur con una riduzione delle aliquote agevolative

Per maggiori informazioni sugli strumenti di incentivazione previsti dalla Legge di Bilancio 2020 si invita a prendere visione dei seguenti link sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico:

Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali

Credito d’imposta ricerca, sviluppo, innovazione e design

Credito d’imposta formazione 4.0

Per ulteriori informazioni: economics-press@acimit.it